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IL TESTAMENTO

Il testamento è quell’atto (sempre revocabile) con il quale un soggetto dispone delle proprie sostanze per il tempo il cui avrà cessato di vivere. Esistono vari tipi di testamento: olografo, pubblico e segreto.


Il testamento olografo rappresenta la forma più semplice di testamento: è sostanzialmente una scrittura privata scritta a mano su qualsiasi tipo di foglio, e ha tre soli requisiti di forma:

  • deve essere datato

  • deve essere scritto interamente di proprio pugno da chi fa testamento

  • deve essere sottoscritto da chi fa testamento.

I vantaggi di questo testamento sono la velocità ed i costi estremamente contenuti.
I vantaggi devono però essere bilanciati dagli svantaggi, ossia quelli di smarrimento/sottrazione/distruzione del testamento oltre al rischio di redigere un testamento non conforme a legge, e quindi impugnabile o semplicemente di non chiara interpretazione.
Il testamento olografo può in ogni caso essere redatto con la consulenza preventiva del notaio e lasciato in deposito presso il notaio stesso, al fine di ridurre quanto più possibile i rischi sopra citati.

Il testamento pubblico è la forma più sicura di testamento.
Come suggerisce la parola stessa, è un testamento redatto da un pubblico ufficiale e che viene conservato negli archivi del notaio.
Questi accorgimenti fanno si che il testamento sarà sempre conforme a legge e che lo stesso non possa in nessun caso essere smarrito. Anche in caso di distruzione accidentale degli archivi del notaio, il testamento è conservato (in busta chiusa) dall’Archivio Notarile e inserito nel Registro Generale dei Testamenti. In questo modo è possibile non solo risalire al testamento, ma anche avere un archivio dei testamenti redatti in tutta Italia dai notai. La consultazione dell'archivio è possibile solamente dopo la morte del testatore, al fine di rintracciare eventuali testamenti.
Il testamento pubblico può essere fatto da qualunque persona capace di intendere e di volere, anche cieca e/o analfabeta, dal momento che è sufficiente che il testatore comunichi le ultime volontà al notaio, che le ridurrà per iscritto e le renderà conformi a legge.

Il terzo tipo di testamento è il testamento segreto, che unisce i vantaggi di quello olografo (il documento viene redatto dal testatore o anche da un terzo) e di quello pubblico (la conservazione da parte del notaio): è infatti consegnato in busta chiusa al notaio per conservarlo nei propri atti. Il contenuto del testamento è, appunto, segreto e non viene svelato al notaio, il quale redige solamente un verbale di deposito nei propri atti.

Appare quindi evidente che, in tutti e tre i casi appare opportuno rivolgersi al notaio per evitare in futuro liti tra gli eredi, impugnazioni del testamento o semplicemente per ridurre i rischi di smarrimento o sottrazione (anche dopo la morte) del testamento stesso.

 

Per dare efficacia al testamento, una volta deceduto il testatore, è necessario redigere un atto pubblico chiamato alternativamente "pubblicazione del testamento ologrago" o "registrazione del testamento pubblico". Nel secondo caso solamente il notaio che ha ricevuto il testamento pubblico potrà procedere con la sua registrazione, mentre ogni notaio potrà pubblicare il testamento olografo.

 

Clicca qui per scaricare in PDF l'elenco dei documenti da consegnare al notaio nel caso scegliate di pubblicare un testamento olografo.

 

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